Sito ufficiale della Pinacoteca Nazionale di Siena

DITTICO DEL BEATO ANDREA GALLERANI


Nella faccia esterna del dittico del beato Andrea Gallerani, potete notare un gruppo di persone accolte dal beato che aveva creato un ente ospedaliero e di ricovero per tutti, ma in particolare per i pellegrini. Questi quattro personaggi infatti sono connotati dal tipico abbigliamento del viaggiatore, l’abito comodo di solito con cappuccio, il bastone, il cappello a larghe falde ma c’è un elemento che ci suggerisce che questi non siano semplici viaggiatori, ma veri pellegrini e, di più, di ritorno da Santiago de Compostela: la Capasanta.
Il termine deriva da Cappa: mantello con cappuccio. Pensateci, le sue scanalature sembrano davvero le pieghe di un mantello! “santa” perché era tipica del pellegrinaggio a Compostela, trovandosi grandi quantità sulle spiagge di Finis Terrae, presso Compostela: la si raccoglieva e esibiva sulle vesti o al collo per farsi riconoscere e aiutare nella lunga strada del ritorno.
Non era solo un oggetto di ornamento. La valva inferiore della conchiglia veniva utilizzata dal pellegrino come vero e proprio bicchiere per l’acqua alle fonti lungo il percorso.