18 agosto 1765. Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena, appena diciottenne, diviene Granduca di Toscana alla morte del padre Francesco Stefano. Si apre, per Siena e non solo, un’epoca di riforme illuminate ma anche di cambiamenti complessi che cambiarono il volto dello stato toscano e che tuttora riverberano nella nostra quotidianeità.
Guardando al patrimonio artistico, in particolare, a Pietro Leopoldo si devono le soppressioni degli ordini religiosi – a cui seguirono quelle napoleoniche – che portarono alla confisca, alla parziale redistribuzione e alla relativa dispersione delle innumerevoli opere d’arte conservate presso chiese e conventi.
In occasione dei 260 anni dall’insediamento sul trono del Granduca, grazie al contributo di Regione Toscana a valere su un apposito bando dedicato alle celebrazioni, i Musei Nazionali di Siena propongono un programma di iniziative tese a ripercorrere alcune tappe significative per la formazione e lo sviluppo delle collezioni senesi grazie alla collaborazione di altri istituti culturali.
Le soppressioni immisero infatti sul mercato senese una notevole quantità di manoscritti, reperti e opere d’arte: se molte andarono perdute, altrettante furono “salvate” da alcuni eruditi locali e, aggiungendosi al primo nucleo collezionistico dell’abate Ciaccheri, bibliotecario alla Sapienza, confluirono poi nell’attuale Pinacoteca Nazionale. L’impatto culturale di questa riforma fu cruciale da molti punti di vista, in primis nel dare il via al riconoscimento del valore storico e stilistico dei cosiddetti Primitivi non solo come identità locale ma come momento d’oro – in tutti i sensi! – dell’arte figurativa internazionale.
Gli appuntamenti in programma, dedicati agli studenti, agli studiosi e alla cittadinanza, consistono in percorsi laboratoriali a diretto contatto con i materiali originali, in visite guidate nel centro storico e nel territorio, intendono ricostruire il contesto dell’epoca e sollecitare una riflessione critica sui fenomeni di collezionismo e sulla formazione di importanti raccolte museali e documentarie che tutt’oggi abbiamo il privilegio di ammirare e la responsabilità di conservare.
Calendario delle iniziative (in corso di aggiornamento)
Sabato 13 settembre: visita guidata all’Eremo di San Leonardo al Lago e trekking al Canale del Granduca e ai luoghi della bonifica leopoldina
Attività educative rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado
Visite guidate gratuite su prenotazione (date da definire) con possibilità di interprete LIS in collaborazione con Mason Perkins Deafness Fund
Le attività per studenti e per adulti sono dedicate ai seguenti temi:
– Il fascino dell’antico nell’arte senese: Pinacoteca Nazionale in collaborazione con Museo Archeologico Nazionale – Fondazione Antico Spedale Santa Maria della Scala
– Alla scoperta dei documenti “per” il Granduca: Pinacoteca Nazionale in collaborazione con Archivio di Stato di Siena
– Giuseppe Ciaccheri, bibliotecario e appassionato collezionista: Pinacoteca Nazionale in collaborazione con Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena
Giornata di studi dedicata alle origini della Pinacoteca e ai fenomeni di collezionismo scaturiti intorno alle soppressioni leopoldine in collaborazione con Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali (Palazzo Chigi alla Postierla, data da definire)
Un Palio per il Granduca: un focus sull’incisione conservata a Villa Brandi risalente al 1767, anno di acquisto dell’immobile da parte della famiglia (data da definire).
Per maggiori informazioni:pin-si.comunicazione@cultura.gov.it