Dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 15 ottobre 2025, la Cattedrale di Siena scopre il suo magnifico pavimento: uno dei più vasti e pregiati esempi di tarsie marmoree, un programma figurativo portato avanti nei secoli dai diversi artisti succedutisi alla decorazione e durato cinque secoli, dal Trecento all’Ottocento.
Alla Pinacoteca Nazionale di Siena c’è una sala che pochi conoscono ma che custodisce qualcosa di straordinario: i cartoni preparatori di Domenico Beccafumi per il pavimento del Duomo.
Provenienti dalla collezione Piccolomini Spannocchi furono recuperati da uno stato di preoccupante degrado in occasione della mostra sull’artista (1990). La serie narra soggetti biblici e fu realizzata tra il 1519 e il 1531.
Sono disegni a grandezza naturale, tracciati a mano, che raccontano la nascita di uno dei pavimenti intarsiati più straordinari d’Europa. È come entrare nell’officina dell’artista e vedere l’idea prendere forma, prima di trasformarsi in marmo.
Una visita breve, silenziosa, intensa.
Per chi ama l’arte, ma anche per chi vuole solo lasciarsi stupire.